Il fischio di inizio per i tifosi di Samb e Rimini è arrivato con netto anticipo con una parte del tifo rossoblù ricevuto dai padroni di casa a rinsaldare un gemellaggio che dura ormai da quarant’anni. Veniamo alle questione del campo: Magi deve rinunciare a Biondi e Gelonese, squalificati, e con le contemporanee assenze di Di Pasquale e Zaffagnini, difesa inedita al Romeo Neri. Nel solito 3-5-2 trovano allora spazio il rientrante Celjak e Signori sulla mediana. Petrone sistema Palma a schermo della retroguardia. Si parte col fischio di Meleleo e già dopo 7 minuti si complica la strada della Samb. Corner biancorosso sventagliato da Palma in area, la sfera sfila davanti alla porta e Ferrani è vicinissimo, marcato male da Fissore. Il difensore di casa incorna e batte un non irreprensibile Sala. Ma i rossoblù non si demoralizzano buttandosi subito alla ricerca del pari che sfiorano in un paio di occasioni. Prima Russotto illumina servendo Stanco che arriva alla conclusione. Poi è Rapisarda a sfiorare ancora clamorosamente da pochi passi. In entrambe le occasioni è Scotti a mettersi di mezzo chiudendo la strada. Il portiere di casa si esalta poi sul colpo di testa di Fissore, arrivato sugli sviluppi di un corner battuto da Russotto. Ma non mollano gli uomini di Magi che, dopo tanta insistenza e qualche ripartenza avversaria, riescono a trovare la via del gol. A sfondare è Stanco, bravissimo nell’occasione, a ripulire un pallone tra un paio di avversari e servire Ilari. L’ex Teramo entra in area e si presenta alla conclusione di destro battendo un incolpevole Scotti. Col pari raggiunto si abbassano un po’ i ritmi in campo con Patrone che perde per infortunio Marchetti, rimpiazzato da Petti. Dopo i tre minuti di recupero concessi, anche per i soccorsi forniti al difensore di casa, arriva il fischi di Meleleo che manda tutti negli spogliatoi.
Domenico Del Zompo