Albinoleffe, Andreoletti come Fedeli: «Servono riforme, il sistema calcio è insostenibile»

Nella volata finale che la Samb affronterà in questo ultimo scampolo di campionato è tra le avversarie da incontrare. Si tratta dell’AlbinoLeffe di Alvini. I bergamaschi sono in lotta per un piazzamento playoff dopo una stagione troppo altalenante.

Risultati a parte, a prendere parola, e pungolato in una lunga intervista rilasciata a gianlucadimarzio.com è il presidente del club Gianfranco Andreoletti.

Una battuta, dal momento che la più celebre squadra di Bergamo è l’Atalanta: «Con l’Atalanta non c’è alcun rapporto perchè non c’è stima tra presidenti». Inutile nascondersi nel politically correct, bisogna essere schietti e sinceri.

Schiettezza, come quella a più riprese dimostrata dal patron della Samb Franco Fedeli. Il massimo dirigente rossoblù ha spesso puntato il dito sull’organizzazione del calcio italiano accusando gli eccessivi aggravi economici a fronte di scarsissimi rimborsi.

Andreoletti gli fa eco: «Dopo vent’anni continuo ancora a metter soldi in un sistema calcio che è sempre più insostenibile. Ma al cuor non si comanda. Questo sistema va cambiato, servono delle riforme. Ma riforme concrete… Non è creando le squadre B o riducendo il numero delle società che si risolvono i problemi del calcio di terza serie. Bisogna che questa Federazione, ad oggi commissariata, si renda conto dell’importanza che può avere la Serie C quale dimensione territoriale di prossimità».

Un concetto molto chiaro e sul quale è più che giusto riflettere.

Commenti