OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Nel secondo tempo, forse inconsciamente, i ragazzi hanno pensato di limitare i danni considerato il risultato di vantaggio. L’uscita di Eusepi e Sbaffo ci ha limitato perché siamo stati costretti ad abbassarci. Un peccato prendere gol in questo modo. Tuttavia, come ha detto giustamente il presidente, ci siamo abbassati troppo e siamo stati troppo rinunciatari. Le condizioni di Eusepi? Al termine del primo tempo aveva un fastidio alla coscia e, poi nella ripresa, ha provato a continuare ma non c’è riuscito.
Per quanto riguarda Sbaffo, ha avuto una ricaduta sul ginocchio. Queste non vogliono essere scusanti, ma queste mancanze ci ha portato ad abbassarci troppo. Un peccato che sia finita così, anche per la bella reazione che abbiamo avuto nel primo tempo. Le partite si possono vincere anche soffrendo, ma questo non è accaduto. Nell’arco di un campionato questi pareggi possono starci, anche perché arriviamo da un periodo difficile. La sosta arriva nel momento giusto: col Chieti non ci sarà Gennari per squalifica, ma recupereremo Zini. Vincere qui ad Ancona non è mai facile, ma noi dobbiamo guardare avanti, ricaricare le batterie e rimetterci in forma dal punto di vista fisico e mentale».
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