Con l’arrivo di un nuovo tecnico, per la prima volta dopo tanto tempo, la Samb potrebbe conoscere un modulo completamente diverso dall’ormai abituale 4-3-3. Se si pensa che, esperimenti e cambi in corsa a parte, negli ultimi anni la squadra rossoblù è sempre stata schierata con la stessa configurazione, sarà facile capire come l’arrivo di Capuano potrebbe attivare una mini-rivoluzione. Nei tempi più recenti, i suoi predecessori, hanno sempre dimostrato di apprezzare uno stesso schema di gioco: da Mosconi a Paolucci; passando per Beoni, Palladini e Sanderra, finendo con Moriero. Non si erano mai discostato dal 4-3-3.
Tra i “progettisti” della Samb versione 2017/2018 c’è Andrea Fedeli che, con il direttore generale avv. Andrea Gianni e il direttore sportivo Francesco Panfili, ha costruito la rosa. Abbiamo voluto interpellarlo in merito al possibile nuovo modulo che, in un prossimo futuro, si potrebbe vedere in campo:
«Sappiamo tutti che mister Capuano ama giocare con la difesa schierata a tre. Io sono totalmente convinto che la nostra retroguardia abbia tutte le carte in regola per poter giocare con un modulo simile. Credo, forse, che potremmo soffrire sugli esterni del centrocampo. Ma sono certo che, nel caso in cui dovessimo vedere in campo il 3-5-2, il mister, riuscirà a trovare una giusta alchimia tra i ragazzi. Io non escluderei anche il 3-4-3, ma queste sono idee che ha il mister, cose nelle quali non amo immischiarmi. Lasciamolo lavorare e vediamo».