ATLETICO ASCOLI-SAMB 0-0, LA CRONACA
OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Non era una partita facile contro una formazione come l’Atletico Ascoli organizzata e che ben si conosce: era la peggiore che ci potesse capitare. Abbiamo avuto un ottimo atteggiamento, votato al sacrificio, soprattutto nel secondo tempo, quando abbiamo concesso pochissimo, anche se avremmo potuto combinare qualcosa di più in ripartenza.
Bravi anche a tenere basso Vechiarello, la loro principale fonte di gioco. Ammetto che davanti abbiamo concluso poco per mancanza di lucidità e che siamo caduti troppe volte in fuorigioco, forse per via della condizione ancora approssimativa. Loro si trovano molto bene su questo campo, sanno creare la superiorità numerica e se non fossimo stati attenti avremmo sicuramente subito qualche imbarcata. A centrocampo abbiamo varato un assetto diverso per l’assenza di Guadalupi. Bene Candellori in interdizione mentre in fase di costruzione ci siamo mossi poco e male.
Lulli ancora non è in condizioni ideali, speriamo di riaverlo presto in gruppo, mentre Kerjota e Gennari hanno riportato lievi infortuni, credo recuperabili in settimana. Ho optato per i cambi solo nel finale, perché comunque stavamo reggendo bene il campo. Il punto in definitiva è buono, anche se si parte sempre per vincere: l’importante è che non abbiamo sofferto più di tanto. Ora dobbiamo trovare gli equilibri giusti e cercare di essere più offensivi».
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