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Atletico Ascoli-Samb 0-0, Seccardini: «All’inizio non siamo riusciti a concretizzare»

ATLETICO ASCOLI-SAMB 0-0, LA CRONACA
PALLADINI: «DOBBIAMO TROVARE I GIUSTI EQUILIBRI»

SIMONE SECCARDINI (all. Atletico Ascoli): «All’inizio ci aspettavamo la zampata vincente da un momento all’altro, eravamo pronti a scattare dalla panchina, ma non siamo stati bravi a concretizzare. Abbiamo fatto la partita noi, mentre la Samb, che ha individualità nettamente superiori alle nostre, ci ha sempre aspettato, ci è mancata solo la finalizzazione sulle varie palle vaganti in area. Comunque ci prendiamo questo punto, per dare inizio alla nostra stagione, in cui abbiamo mantenuto l’ossatura della passata, innestando alcuni elementi di categoria, come Nonni e Maio. Per me si è trattata della prima preparazione estiva con la squadra e l’ho vista crescere di condizione giorno per giorno: oggi a mio avviso ci siamo espressi molto bene e ci è mancato solo il gol. Alla fine, la Samb ha tenuto più palla, aspettando che ci scoprissimo, ma noi siamo stati molto attenti a non concedere spazi e a ripartire, sfiorando la vittoria con un inserimento di Vechiarello. Da questo punto di vista siamo cresciuti rispetto allo scorso anno, mantenendo però le stesse idee e la stessa mentalità. Forse un anno fa una partita del genere alla fine l’avremmo pure persa, per cui ci portiamo comunque a casa con soddisfazione questo punto. Il nostro obiettivo primario resta la salvezza, poi speriamo che i calciatori arrivati possano permetterci di fare un salto di qualità, anche se già un anno fa abbiamo finito in crescendo con dieci risultati utili consecutivi».

ALEJO MARCO VECHIARELLO (centr. Atletico): «Ho sprecato il gol che poteva cambiare il match, vero, ma ero stanco davvero e ho provato a calciare come meglio potevo. Sono un centrocampista molto duttile, mi piace svariare, anche se oggi mi hanno limitato tanto gli avversari. Credo che abbiamo giocato meglio della Samb. Il nostro gioco è questo: partire dal basso, giocare palla a terra e cercare di creare occasioni, ma ormai ci conoscono e ci studiano, quindi, dobbiamo migliorare ancora per provare a vincere partite come questa. Le 100 presenze con l’Atletico? Qui mi trovo bene, la società è come una famiglia, li ringrazio. Manderò la maglia con la scritta 100 ai miei parenti in Argentina».

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