Atletico Azzurra Colli-Grottammare 3-1, primo stop biancoceleste

ATLETICO AZZURRA COLLI-GROTTAMMARE 3-1
ATLETICO AZZURRA COLLI
: Marani, Nervini, Vallorani, Sorci, Filipponi, Alfonsi, Filiaggi (63’Pagliuca), Fazzini, Ciabuschi (80’Gagliardi S.), Giorgio (75’Santoni), Del Marro (60’Albanesi). All. Amadio.
GROTTAMMARE : Fatone, Fuglini, Piunti (12’ Manni-63’ Sterpi), Carminucci, Traini, Tombolini (49’De Panicis), Mascitti (72’Daffeh) Alighieri, Adami 6 (30’Haxhiu), Fiscaletti, Cisbani. All. Zazzetta
Arbitro : Sciolti di Lecce
Reti: 16’Filiaggi, 46’Ciabuschi, 49’Alighieri, 66’Fazzini.

Il Grottammare conosce il sapore amaro della prima sconfitta in campionato cedendo al cospetto di un’Atletico Azzurra Colli in grande forma. Sicuramente i biancocelesti sono stati penalizzati dagli infortuni di Piunti e Adami arrivati nel primo tempo.

Partono subito forte i padroni di casa che dopo pochi secondi portano al tiro Ciabuschi il cui tiro termina alto. Al 21′, i ragazzi di Amadio passano in vantaggio: Del Marro scappa via con un’azione travolgente a sinistra e appoggia per l’accorrente Filiaggi che, dai 18 metri, fa partire un tiro a giro che gonfia la rete. L’Azzurra Colli continua a premere e alla mezzora arriva al tiro Alfonsi ma Fatone è sicuro.

In apertura di ripresa, il Colli raddoppia con Ciabuschi, che scappa via in contropiede, salta Traini e infila di potenza Fatone. Sul doppio svantaggio i biancocelesti hanno un moto d’orgoglio e al quarto minuto la riaprono: al termine di un’azione manovrata, Alighieri batte Marani. Sulle ali dell’entusiasmo i rivieraschi si gettano in avanti e ancora con Alighieri sfiorano il pareggio con un azione in fotocopia di quella che porta al gol, ma il diagonale stavolta sfiora il palo. Al 21′, però, arriva la rete che chiude i giochi: Ciabuschi fugge via in contropiede, serve Traini che appoggia in area per l’accorrente Fazzini che, da posizione favorevole, batte a rete il gol del definitivo 3-1. Il Grottammare non demorde ma trova uno straordinario Marani per ben due volte dice no a Mascitti. L’ultima emozione è una bordata dal limite di Santoni con ancora Fatone abile a ribattere. 

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