Ancora una settimana di attesa e poi sarà campionato per l’Atletico Centobuchi, che alla prima giornata giocherà in trasferta a Montalto e poi affronterà al ‘Niccolai’ la Civitanovese. A commentare il sorteggio, e non solo, è stato il direttore sportivo Gianmarco Ameli.
«Sono contento di esordire in casa contro la Civitanovese, perché così ne potremo scoprire il valore visto che viene data come una delle pretendenti alla vittoria del campionato ma potremo valutare anche a che punto siamo noi – ha detto il d.s. dell’Atletico –. Abbiamo migliorato la rosa dello scorso anno ed esordito in Coppa Italia dove abbiamo dimostrato di essere una buona squadra contro l’Atletico Ascoli, altra formazione strutturata per stare nei primi posti. Abbiamo fatto un’ottima partita e il loro portiere, Lattanzi che è anche un ex, ha fatto diverse parate decisive. Abbiamo dimostrato di essere squadra quindi vuol dire che c’è un gruppo e questo all’inizio è importantissimo».
Cosa ci si aspetta dunque dal prossimo campionato?
«Lo scorso anno eravamo partiti con l’obiettivo di una salvezza tranquilla per dare una certa solidità alla giovane società. Abbiamo confermato la maggior parte dei ragazzi, integrando la rosa nei ruoli dove avevamo delle lacune ossia in attacco e in difesa. Il nostro obiettivo è quello di far meglio dello scorso anno e quindi una salvezza ancora più tranquilla, togliendoci delle soddisfazioni. Bisogna dire che il campionato è di un livello ancora più alto con le corazzate Maceratese e Civitanovese che hanno speso molto.
Noi ce la giochiamo con tutti poi è chiaro che ci sono squadre che hanno una rosa di 20 calciatori tutti dello stesso livello e questo alla lunga fa la differenza. Abbiamo preso il ’97 Pape dal Trodica che è un ragazzo molto interessante e avremo sin dall’inizio Picciola che può essere un valore aggiunto in attacco. In difesa, invece, ci sarà Carminucci dal Grottammare. Lo scorso anno abbiamo chiuso il campionato con 25 gol fatti e 28 subiti e questo fa capire che eravamo quadrati ma segnavamo poco».
Ma gli obiettivi sono anche fuori dal terreno di gioco…
«Vogliamo riportare un po’ di gente a Centobuchi e magari la partita con la Civitanovese può essere un buon viatico. Il nostro obiettivo futuro è quello magari di un ritorno in Eccellenza. Ora dobbiamo mettere le basi mantenendo un budget buono ma limitato senza fare salti nel buio. La bontà della nostra società si misura dai tanti calciatori di categoria superiore che si sono proposti di venire a giocare con noi».
Chiusura su mister Gennaro Grillo.
«Lo conoscevo molto bene perché ci siamo incontrati quando eravamo entrambi a Giulianova. L’abbiamo scelto e per lui è stata la prima esperienza nelle Marche. E’ molto bravo a livello tattico».
Enrico Tassotti