ALMA JUVENTUS FANO-ATLETICO MARINER 1-1
ALMA JUVENTUS FANO: De Matteis, Somma, Rovinelli (26’ st Montella), Bengala, Pedinelli (20’ pt Biagioni), Allegrucci, Cognigni (13’ st Bacekou), Malshi, Fofana (39’ st Di Letizia), Rastelletti (29’ Brunetti), Liepa. A disposizione: Wangue, Mattioli, Tommasino, Marcattili. Allenatore Claudio Trilici
ATLETICO MARINER: Amato, Lanzano (32’ st Bonifazi), Fabi Cannella, Veccia, Aliffi, Sosi, Panza (1’ st Lalaj), Ambanelli (10’ st Liberati), Cialini, Napolano, Verdesi (10’ st Sharif). A disposizione: Testa, Di Filippo, Eulisi, Mascaretti, Addarii. Allenatore Salvatore Fusco
Arbitro: Buchignani della sezione di Livorno
Reti: 13’ pt Malshi, 44’ st Cialini
Note: Circa 50 gli spettatori presenti. Ammoniti: De Matteis, Rovinelli, Liberati, Allegrucci, Somma. Espulso: Testa per proteste dalla panchina. Recupero: 4’+6′
FERMIGNANO – L’Atletico Mariner acciuffa il pareggio per 1-1 nel finale contro l’Alma Juventus Fano grazie al gol di Cialini.Nel primo tempo ci sono davvero poche emozioni. L’unica occasione è quella al 13’ che porta in vantaggio i padroni di casa: ripartenza dei granata che sorprende la difesa dell’Atletico, viene servito in area Malshi che va al tiro in porta e trova l’1-0 dopo una deviazione di Lanzano.
Nel secondo tempo la partita si fa più dinamica con il Mariner che vuole riprendere la gara ma dall’altra parte il Fano gioca di ripartenze ma le spreca. Al 32’ ci prova Veccia con un tiro dal limite ma De Matteis manda la sfera sopra la traversa e quindi in angolo. Al 36’ occasionissima per la squadra di Fusco: bel fraseggio che porta Liberati in area, la punta si fa spazio in area e fa partire una conclusione che sfiora il palo. Al 44’ arriva il pareggio biancoblu: discesa lunghissima di capitan Fabi Cannella che con il mancino crossa in area e trova il colpo di testa di Cialini che segna l’1-1 definitivo.
Dunque l’Atletico Mariner sale a quota 4 punti in classifica e la prossima gara sarà domenica 20 ottobre contro il K-Sport Montecchio Gallo presso il Campo Sportivo “Ciarrocchi”.
