Avezzano-Samb 1-2, LA CRONACA: le reti di Chiatante e Martiniello valgono la finale

PLAY OFF, IL REGOLAMENTO: SUPPLEMENTARI SI’, MA NIENTE CALCI DI RIGORE

AVEZZANO-SAMB 1-2
MARCATORI: 4’st Senesi, 15’st Chiatante, 18’st Martiniello.
AVEZZANO (4-3-3): Brusca (’05); Marzuillo (’04) [31’st Ribaudo (’04)], Ferrani, Filippini, De Lorenzo (’04); Mascella (’04), Onazi, Verna (32’pt Forte) (40’st Bolo); De Silvestro (47’st Luciani), Tounkara (20’st Ortolini), Senesi. A disp. Cultraro, Olivieri, Golia, Damcevski. All. Pagliarini.
SAMB (4-3-3): Ascioti (’04); Chiatante (’04) (22’st Pezzola), Zoboletti (’05), Sirri, Pagliari (’04); Bontà (5’st Martiniello), Barberini (31’st Scimia), Paolini; Senigagliesi [8’st Cardoni (’04)], Tomassini, Battista [43’st Toure (’05)]. A disp. Coco, Sbardella, Sciarra, Lonardo. All. Mancinelli.
ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero (Veli-Di Curzio).
AMMONITI: 37’pt Bontà, 40’pt Mascella, 43’pt Sirri, 47’pt Tounkara, 12’st Onazi, 48’st Luciani.
ANGOLI: 4-6.
FUORIGIOCO: 1-2
RECUPERO: 2′-6′
NOTE: Avezzano in maglia biancoverde. Samb con la consueta divisa rossoblù, con pantaloncini e calzettoni blu. Terreno di gioco in buone condizioni. Cielo sereno con temperature intorno ai 25°. Spettatori presenti circa 900 (trasferta vietata ai supporters della Samb).

AVEZZANO (AQ) La Samb rimonta l’Avezzano e vola in finale play off: allo Stadio dei Marsi finisce 2-1 per i rossoblù che, dopo aver subito la rete dello svantaggio nei primissimi minuti della ripresa, riescono a rimontare i marsicani grazie alla splendida rete di Chiatante e del solito Martiniello. Mister Mancinelli, che deve fare a meno degli infortunati Arrigoni, Sbardella, Fabbrini e Pietropaolo, si affida nuovamente al 4-3-3 con Ascioti alle spalle della linea difensiva composta da Chiatante e Pagliari ai lati della coppia centrale formata da Zoboletti e Sirri. A centrocampo, Barberini eredita ruolo e compito di Arrigoni davanti alla difesa, con Bontà e Paolini impiegati come mezzale. In avanti spazio al tridente composto da Senigagliesi, Tomassini e Battista. L’Avezzano di mister Pagliarini risponde con un 4-3-3 affidato alla fisicità di Tounkara, all’esperienza di Onazi e alla velocità di De Silvestro e Senesi. Indisponibile il bomber biancoverde Roberti.

Il match prende il via con la Samb che fatica a mettere in luce il proprio gioco. L’Avezzano sembra più in palla e Mascella e De Silvestro impegnano la corsia di destra con folate costanti e pericolose. Dopo una ventina di minuti trascorsi senza grandi emozioni, la Samb rischia di andare in svantaggio in due occasioni in rapida successione: al 24’, De Silvestro sfiora il palo alla sinistra di Ascioti con una girata al volo dall’interno dell’area, poi, un minuto più tardi, Mascella calcia alto un vero e proprio rigore in movimento. Due scossoni che, più che scaturire una reazione mentale della Samb, spengono la luce della ragione di Bontà: prima costringe Verna all’uscita dal campo in barella a causa di un duro scontro di gioco, poi si fa ammonire per un fallo commesso su De Silvestro. Una sfuriata individuale che innervosisce l’andamento di un primo tempo che si chiude senza gol e con poche emozioni.

La ripresa si apre con tutt’altro canovaccio: dopo una buona occasione capitata sul mancino di Paolini, al 5’ l’Avezzano trova la rete del vantaggio con una grande conclusione dalla distanza di Senesi. Una doccia fredda che porta mister Mancinelli a gettare nella mischia Martiniello e Cardoni. I rivieraschi passano, così, ad un 4-2-3-1 molto offensivo che trasforma l’atteggiamento in campo e avvia la clamorosa rimonta. Al 15’ il primo atto: Chiatante raccoglie fuori area un pallone respinto dalla difesa marsicana e, di prima intenzione, scocca un bellissimo tiro al volo di esterno sinistro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Dopo soli tre giri d’orologio va in scena il secondo e decisivo atto. Il protagonista? Il solito Antonio Martiniello: Pagliari spedisce al centro dell’area un cross rasoterra molto velenoso che l’attaccante campano riesce a deviare in porta avventandosi come un falco sul pallone.

Una doppia sberla che spinge Pagliarini a cambiare le carte in tavola. L’unico vero pericolo, però arriva da un tiro ravvicinato a botta sicura del nuovo entrato Ortolini che si spegne di un niente sul fondo. L’Avezzano ci crede, ma superata la mezz’ora della ripresa è la Samb ad avere l’occasione per chiudere la pratica: Cardoni ruba palla a metà campo e parte in contropiede, ma annulla quanto di buono fatto sbagliando il passaggio decisivo al centro dell’area per Tomassini. Bomber rossoblù che, qualche minuto più tardi, perde l’attimo per calciare in porta da ottima posizione.

Il match si mantiene su alti livelli di adrenalina anche nel corso dei sei minuti di recupero, ma al triplice fischio del direttore di gara esplode la gioia della Samb: giocatori, mister e membri dello staff si abbracciano e gioiscono per la meritata vittoria conquistata. Domenica prossima l’ultima fatica della stagione: allo stadio Gran Sasso d’Italia la Samb affronterà L’Aquila in quella che si preannuncia una combattuta finale play off.

 

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