AVEZZANO-SAMB 1-2, LA CRONACA
LE PAROLE DI MISTER MANCINELLI
ANDREA PECORELLI (pres. Avezzano): «Pubblico dell’Avezzano? Grandissima prestazione vocale e canora della curva. Lo stadio ha risposto bene. Nonostante sia finita così, i giocatori saranno contenti di andare in vacanza. Abbiamo onorato al meglio una partita importante contro una grande squadra come la Samb. Risultato giusto per quello visto in campo: alla fine chi fa più gol vince e ha tutto il diritto di poter dire di aver giocato meglio. Abbiamo assistito ad una bella partita, giocata a viso aperto. Questo girone F mi è molto piaciuto, sia per il livello delle squadre affrontate che per le piazze calde che abbiamo incontrato. Questo mi porta a dire che non serve a molto impedire ad una tifoseria ad andare in trasferta; anzi, facendo questo ottieni una reazione negativa dei tifosi. Credo che il calcio inglese abbia fatto scuola in questo senso. Vietare le trasferte provoca un danno a tutti: le società non riescono ad incassare una somma, anche irrisoria se vogliamo, ma comunque importante per sopperire, per esempio, a determinate spese dell’impianto».
MIRKO PAGLIARINI (all. Avezzano): «Siamo andati in confusione nei sette minuti dove abbiamo subito gol. La Samb è stata brava a sfruttare questo momento, anche se in occasione della prima rete Chiatante ha trovato il gol della domenica. L’Avezzano comunque ha creato, giocato e messo in difficoltà la Samb. Faccio i complimenti alla mia squadra ed alla Samb che ha sfruttato tutto quello che poteva sfruttare. In ogni caso, se c’era una squadra che avrebbe meritato di vincere quella era l’Avezzano. Abbiamo fatto tutto ciò che avevamo preparato. Se tornassi indietro non cambierei nulla. Siamo stati propositivi, ma gli episodi non ci hanno premiato. Onazi? Stratosferico».
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