Il campionato di Prima Categoria è ai nastri di partenza e tra le formazioni maggiormente accreditate a recitare un ruolo di primattrice c’è l’Azzurra SBT che ha fallito il salto di categoria per un soffio nelle ultime due stagioni. A presentare il prossimo torneo è il presidente Giuseppe Talamonti: «Negli ultimi due anni siamo arrivati secondi, perdendo in entrambi i casi la finale regionale per un soffio, sfiorando, quindi, l’approdo in Promozione. Quest’anno ripartiamo con una squadra ulteriormente rinforzata e ringiovanita che punta al primo posto e quindi salire di categoria senza passare per i playoff che sono diventati una bestia nera.
Abbiamo ingaggiato giocatori del territorio che sono scesi dalle categorie superiori come Michele De Panicis e Jacopo Massi che erano al Grottammare lo scorso anno, Roberto Piunti dall’Atletico Centobuchi ma anche Carminucci che è reduce da un infortunio. Saranno ancora con noi tra gli altri Alessio Schiavi, Mattia Palladini e Marcos Bolzan. Una squadra costruita in ottica di un possibile ripescaggio che invece non è avvenuto. Insomma una formazione di tutto rispetto anche se poi sarà il campo ad essere il giudice supremo. A dire il vero anche lo scorso anno avevamo allestito una rosa molto forte ma abbiamo incontrato il Rapagnano che ha disputato un campionato stratosferico».
La vostra è una bella realtà ma il neo è la mancanza di impianti sportivi.
«Dopo la scomparsa del Porto d’Ascoli siamo diventati la seconda realtà di San Benedetto. L’unico rimpianto è quello di non avere impianti sportivi adeguati per svolgere calcio in modo serio: lo scorso anno abbiamo giocato al ‘Ciarrocchi‘ e lo faremo anche quest’anno ma la tribuna è inagibile e il pubblico non può salirci. Stiamo aspettando il bando per la gestione del Campo Europa ormai da due anni, campo su cui la Federazione non permette di giocare gare di un certo livello visto lo stato del terreno di gioco. Ci alleniamo al campo del Torrione dove paghiamo anche l’affitto. E’ un vero peccato perché siamo pronti anche ad investire e creare anche un settore giovanile che vada al di là della Juniores che già abbiamo».
Quali possono essere le possibili avversarie per la vittoria del campionato?
«Io direi Grottammare e Futura 96 che sono retrocesse ma anche il Centobuchi senza dimenticare il Castel di Lama che si è fuso con gli Orsini. Credo che quest’anno sarà ancora più difficile. Sarà importante non partire male perché lo scorso anno avevamo accumulato ben 11 punti di distacco prima di iniziare una rincorsa che ci ha portato fino a meno 1 ma poi non ci è riuscito il sorpasso e abbiamo chiuso con l’amaro in bocca».
Nella foto Giuseppe Talamonti (fonte foto jant.it)