Baldinini: «Io e la promessa di riportare la Samb tra i professionisti»

Al suo arrivo si prefissò di vincere due campionati con la maglia della Samb e riportare la squadra tra i Pro. Oggi ci sta riuscendo con tanto lavoro dietro le quinte, ma qualche rete in meno…

LA RESA DEI CONTI – Contro la Folgore Veregra, incerto ancora il palcoscenico dove si disputerà la gara (Montegranaro, Fermo o Civitanova), c'è bisogno della miglior Samb perché la Lega Pro è sempre più vicina: «È iniziato il conto alla rovescia e abbiamo già un matchpoint nella prossima gara. Anche a campionato vinto dovremo allenarci nel migliore dei modi per vincere perchè questa è una piazza importante e vuole farlo sempre».

IL PRIMA POSSIBILE PERCHE' –  «Una volta archiviata la vittoria potremo giocare più liberamente a livello mentale, anche se gli avversari contro di noi giocheranno sempre la partita della vita. Senza il pensiero insistente di dover chiudere il campionato sapremo giocare con più leggerezza, magari divertendoci, e divertendo, anche di più». Certo, il pallone scotta meno quando i giochi sono fatti. I rossoblù sono vicinissimi al compimento della missione, ritardata dalla pausa pasquale: «Le pause, specie come in questo caso, sono atipiche, ma benvengano perché ci permettono di recuperare energie».

BALDININI BIS – Seconda esperienza con proprietà diversa per il calciatore originario di Novafeltria, arrivato con la chiamata di Gianni Moneti tre anni fa e di Franco Fedeli questa stagione: «Il secondo campionato vinto con la Samb è una bella soddisfazione ed è l'obiettivo che mi ero prefissato, al mio arrivo, tre anni fa».

CARENZA RETI – Se con Mosconi e Paolucci, il Baldo, aveva abituato ad una maggiore concretezza negli ultimi venti metri, sotto la guida di Ottavio Palladini è sparito dai tabellini, ma in campo risulta sempre tra i migliori. «Piacerebbe anche a me tornare a segnare tanto, ma la squadra ha avuto bisogno di altro e sotto porta siamo andati bene ugualmente: vengono prima i risultati di squadra e questo è quello che mi rende più soddisfatto. Di questi tempi l'anno scorso ero andato meglio, ma la situazione in classifica era ben diversa».

Domenico Del Zompo

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