Il centrocampista romagnolo ha già affrontato gli emiliani nel girone d’andata di questa stagione: «Nelle gambe mi sento la Lega Pro, ma è una scelta che spetta alla società»…
RITORNO A PARMA – Filippo Baldinini, classe 1987 e jolly in campo al servizio della causa, il Parma lo ha già affrontato col Forlì: «Ci vorrà grande intensità e organizzazione, dovremo fare una partita perfetta o quantomeno andarci vicino per poi vedere cosa succederà in campo. Da secondi in classifica avevamo già cinque punti di ritardo sul Parma, alla dodicesima di andata: siamo stati tra i pochi a portar via un punto al Parma al Tardini, nonostante avessimo affrontato il secondo tempo in inferiorità numerica. Creammo diverse palle gol poi non concretizzate, ma li mettemmo in gran difficoltà».
CUORE E GRINTA – Più che l’aspetto tecnico conteranno le motivazioni: «Queste sono partite comunque decise da episodi e saranno i dettagli a farle propendere dall’una o dall’altra parte. Sono partite dove conta poco la classifica: sono partite belle da giocare e da provare a vincere. È un banco di prova importante per noi e per loro che, credo, siano rimasti “scioccati” dalla sconfitta di sabato scorso. Li incontriamo in un momento particolare: in casa e davanti al loro pubblico probabilmente per l’ultima volta in questa stagione; forse è il momento peggiore». La Samb torna sul rettangolo verde dopo quindici giorni: «Domenica scorsa abbiamo riposato quindi abbiamo avuto due settimane per preparare questa gara e abbiamo tutti voglia di giocarcela, c’è curiosità nell’affrontare una squadra così forte. Sono partite dove i fattori statistici si annullano, io spero che si possa continuare sul trend che abbiamo avuto in campionato, anche se sarà una trasferta particolare perché giocheremo in un ambiente che non abbiamo mai affrontato. Se non ricordo male hanno poco più di 11mila abbonati, l’atmosfera sarà sicuramente calda ma noi siamo preparati a questo. Sarà emozionante vedere tanta gente da San Benedetto affrontare una trasferta così lunga, è una responsabilità in più per noi che dovremo onorare questo esodo».
FUTURO – Uno sguardo al Baldinini della prossima stagione: «Sento la Lega Pro nelle gambe, ma è una scelta che spetta alla società e qualsiasi sia, va rispettata. Senza la regola degli under ho la possibilità di esprimermi anche in diversi ruoli in campo, come ho fatto anche in esperienze precedenti. Sono sceso in Eccellenza per vincere con questa maglia, mi dispiacerebbe andarmene sul più bello».
Domenico Del Zompo