L’allenatore del Porto d’Ascoli elogia la prestazione dei suoi contro il Trodica. L’obbiettivo primario è garantire continuità nel rendimento, ma domenica c’è da affrontare la corazzata allenata da Schenardi…
“Contro il Trodica ho visto un buon Porto D’Ascoli: il gioco c’è stato, e la vittoria è stata frutto della preparazione di gara avvenuta in allenamento”.
Filippini può essere davvero soddisfatto del suo Porto D’Ascoli. Contro gli uomini di Morreale, infatti, i biancocelesti hanno esibito un gioco di qualità e, al contempo, hanno esaltato le individualità.
“Sono consapevole – prosegue Filippini – d’avere un gruppo giovane e tecnicamente forte. Se i ragazzi impareranno ad alternarsi in campo, senza deprimersi perché non partono nell’undici titolare, sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni”.
E questo tipo di soddisfazioni Filippini ha già cominciato a togliersele, visto che i subentrati Candellori e Cingolani hanno rispettivamente colpito un palo, e siglato la rete del tre a zero.
“Ho un gruppo d’elementi che s’equivalgono per caratteristiche tecniche, e questo mi ha permesso di schierare, finora, 16-17 elementi”.
E allora, Mr. Filippini, quali sono le ambizioni del suo Porto D’Ascoli per questa stagione?
L’anno scorso avevamo difficoltà nel mantenere un rendimento costante, cosa che può capitare quando hai in rosa ragazzi giovani e particolarmente tecnici. Quest’anno, dunque, il principale obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra le prestazioni e i risultati”.
Più facile a dirsi che a farsi: domenica, il Porto d'Ascoli, dovrà infatti affrontare il Concorde – Civitanovese…
Redazione