Buona la struttura, dubbi sui terminali: calciomercato, il punto di Alessio Perotti

E’ agli sgoccioli il calciomercato per le società di serie C, prolungato fino a venerdì prossimo dopo l’ennesimo rinvio per l’avvio del campionato fissato per sabato 15 e domenica 16 settembre. D’altronde per la Samb almeno in entrata i giochi sono stati dichiarati chiusi e quindi al di là dello sfoltimento di una rosa che attualmente conta 27 petali e salvo improbabili sorprese “last minute” si può stilare un bilancio delle operazioni condotte dalla società di viale dello Sport. A ridosso dell’eliminazione subita ai quarti dei play off dal Cosenza, poi promosso, patron Fedeli aveva annunciato che si sarebbe orientato il timone decisamente verso la “rotta verde” e ciò è stato attuato nel corso di una campagna acquisti, che oltre alla conferma dei vari under Pegorin (l’highlander della gestione Fedeli), Di Pasquale, Bove e Di Massimo, ha visto l’approdo in casa Samb di numerosi virgulti con interessanti prospettive (Gemignani, Brunetti, Islamaj, Rocchi, Panaioli, Kernezo, Minnozzi, De Paoli e il belga Laevens). Lo stesso ingaggio di mister Magi, che ha iniziato a Pesaro proprio dal settore giovanile ed è portato a far crescere quelle che vengono definite promesse, rientra d’altronde in tale progetto. Questa bella gioventù potrà contare sui consigli dei pochissimi trentenni in rosa (Zaffagnini, Signori e il tridente offensivo Russotto-Stanco-Calderini) e di chi ben conosce l’ambiente sambenedettese come capitan Rapisarda, Miceli e Gelonese, i cui rinnovi hanno rappresentato un incoraggiante segnale di continuità e progettualità. Il centrocampo, settore nevralgico e indicato come fondamentale dai guru calcistici, appare il più assortito ed intrigante, dove il mix tra giovani e meno giovani (tra cui si evidenzia l’ex Teramo Ilari), quantità e qualità potrebbe diventare esplosivo. Ben messa risulta anche la retroguardia, dove resta da rivedere l’out sinistro, apparso al momento il lato debole con l’ex Lucchese Cecchini, comunque avvezzo alla categoria, non proprio brillante e il solo Di Pasquale, che potrebbe adattarsi come sostituto. Di alto livello gli esterni d’attacco: Russotto e Calderini sono prime scelte in terza serie e sono oltretutto dotati di quella duttilità utile per sbrigare all’occorrenza altre mansioni. Buona, solida e con margini di crescita in definitiva la struttura costruita, ma i dubbi, alimentati dalle uscite di Coppa e amichevoli, non mancano e riguardano in particolare i terminali, roba certamente da non sottovalutare. In porta l’ex Ternana Sala, pur proveniente dall’esperienza cadetta, non è finora esattamente sembrato il ritratto della sicurezza e il buon “Pego” necessiterà di un minimo di tempo per recuperare la migliore condizione dopo lo scarso utilizzo nel girone di ritorno e il delicato intervento subito. Poi c’è il solito problema del centravanti, visto che l’unico a potersi definire tale, al di là degli adattamenti altrui, è Stanco, sul quale Magi conta molto, ma che a prescindere dalle doti tecniche non è mai stato un gran goleador e qualche acciacco fisico ce l’ha pure. Per questo nell’ipotetica griglia di partenza di quello che sarà probabilmente il suo raggruppamento, la pur ambiziosa Samb non parte proprio davanti e nel gergo motoristico gli attribuiremmo la terza fila al fianco del Pordenone dietro la prima occupata da Ternana e Feralpisalò e la seconda con Triestina e Vicenza. Sulla carta apparirebbe quindi una “mission impossible”, visto che tra l’altro è imminente l’uscita dell’ennesimo episodio della fortunata serie con Tom Cruise, quella di lottare per il vertice: alla carica dei tifosi, alla voglia di vincere di Fedeli, alla competente guida di Magi e alla crescita del gruppo è affidato il compito di renderla possibile sul campo.

Alessio Perotti


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