Che numeri: il Pordenone una garanzia ce l’ha e si chiama Salvatore Burrai. Il centrocampista ramarro, con la rete di Fermo, ora tocca quota 5 marcature in stagione e la bellezza di 12 assist. Proprio lui, leader dello spogliatoio, al Recchioni si è assunto la pesante responsabilità di trasformare il penalty, a quattro dal termine e prima del black-out, dopo averne fallito uno contro l’Albinoleffe il un mesetto fa. Un temperamento bollente, ma classe da distribuire come un croupier col mazzo di carte.
Man of the match, in una gara ostica, spinosa giocata contro la solita Fermana che, lo stesso playmaker, descrive come “Squadra che non fa giocare“. Queste le sue parole in sala stampa:
«La palla pesava tanto: sapevamo delle vittorie di FeralpiSalò e Triestina, anche se dobbiamo pensare solo a noi stessi, ma per fortuna è andata bene. Più dei miei gol sono contento dei risultati della squadra: ci siamo rialzati dopo il pareggio ingiusto con il Renate. Ci siamo allenati bene, la Fermana è una squadra che non fa giocare bene ed era la più grande difficoltà».
