Elio Calderini è tra i giocatori più esperti di questa Samb. Come con i rossoblù, in carriera, spesso si è ritrovato in situazioni di classifica deficitarie. Con il cambio tecnico, da Magi a Roselli, il cambio modulo, formazione e allenamenti, le tante incognite e la confusione, spesso non è facile tirarsene fuori.
Ma in quei casi, proprio come detto da lui “O reagisci, o reagisci”. Ecco il Calde-pensiero:
«Non è una questione di modulo: è cambiato il nostro atteggiamento perché se tutti facciamo quello che dobbiamo fare e copriamo bene il campo non soffriamo e siamo in grado di mettere tutti gli avversari in difficoltà. Contro l’Imolese abbiamo giocato con il 4-3-3 e abbiamo vinto. Con Roselli ho già giocato e ho fatto dieci gol, mi conosce bene, ma per segnare pesano tante componenti: io sono sereno e faccio quello che devo fare per la squadra, la rete è qualcosa in più ma quello che conta più di tutti è vincere. Dopo il momento di difficoltà ci siamo uniti molto e anche l’arrivo del nuovo direttore ci ha aiutato molto a tirarci fuori da situazioni particolari. Giustamente l’ambiente diventa negativo se non arrivano i risultati ma noi siamo stati bravi a rimanere compatti».