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Campobasso-Samb 1-0, IL COMMENTO: Zona Cesarini ancora letale

CAMPOBASSO-SAMB 1-0, LA CRONACA
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È di fatto il refrain degli scontri diretti disputati in trasferta: il pari dell’Avezzano per il 2-2 finale su penalty favorito in prossimità del novantesimo da un’ingenuità della Samb, il rocambolesco pareggio del Chieti di due settimane fa in pienissimo recupero per un altro 2-2 indotto da una sciagurata direzione arbitrale ed oggi (domenica, ndr) in chiusura del tanto temuto trittico di nuovo ad una manciata di minuti dal termine il blitz del Campobasso con il neo-arrivato Persichini, che ha trafitto l’ex Coco quando lo 0-0 appariva ormai assodato.

Tutti episodi? Presi singolarmente sì, ma questa sequenza qualche perplessità la lascia, soprattutto perché una squadra è veramente forte, quando gli episodi riesce a volgerli a proprio favore e quando tiene alta la concentrazione per tutti i 90 minuti e passa, evitando in particolare leggerezze difensive. Ancora una volta, come capitato proprio ad Avezzano e Chieti, la Samb dimostra di essere all’altezza se non superiore rispetto alle dirette contendenti, ma nuovamente stiamo qui a recriminare per il risultato e per l’occasione persa.

Cade dunque al cospetto di quello che sarà probabilmente il principale avversario per il ritorno tra i professionisti e che ora ringalluzzito da questi tre punti continuerà con ancor più convinzione a rafforzarsi sul mercato l’imbattibilità della formazione di Lauro, che per di più oggi per la prima volta non ha segnato in trasferta. Dopo i due successi in Serie D raccolti a Campobasso negli ultimi incroci (2-0 nel 2014/15 e 1-0 nel 2015/16), la terra molisana torna ad essere avara con i nostri colori come nei precedenti più remoti in Serie C e Serie B (curioso che sia finita con lo stesso 1-0 subito nel 1985 anche allora ad inizio dicembre).

Comunque, non è certo il momento dei rimpianti, di trovare alibi o piangersi addosso: si sapeva che il campionato avrebbe riservato mille insidie e così si sta rivelando. La Samb è pur sempre capolista e come tale ora dovrà capitalizzare al massimo il prossimo poker di incontri, con tre appuntamenti al Riviera (contro Atletico Ascoli, Vigor Senigallia e dopo la sosta col Sora all’inizio del girone di ritorno) e la trasferta di Roma, cercando nel frattempo di reperire quei necessari puntelli per far lievitare ulteriormente una rosa, che ha già dato ampie garanzie, ma che comunque necessita di qualche aggiustamento e alternativa per affrontare al meglio questa dura e logorante stagione.

Alessio Perotti

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