CAMPOBASSO-SAMB 1-0, LA CRONACA
MAURIZIO LAURO (all. Samb): «C’è rammarico perché penso sia stata una delle migliori partite che abbiamo giocato finora, specie in trasferta. Forse avremo dovuto essere un po’ più bravi negli ultimi 25 metri, perché per il resto il Campobasso lo abbiamo limitato molto sulle ripartenze ed eravamo completamente in gestione. Non dico che ci siamo accontentati, ma abbiamo smesso di far girar palla come avevamo fatto nel primo tempo e alla fine abbiamo pagato caro l’unico errore.
Nel primo tempo abbiamo avuto in mano la partita, ma quando siamo arrivati negli ultimi metri siamo mancati nell’attaccare la porta con più giocatori o nel concludere con la giusta cattiveria. Nel secondo tempo forse avremmo dovuto essere ancora più padroni del campo perché loro erano un po’ stanchi e noi avremmo potuto sfruttare la nostra qualità. C’è stata una disattenzione in occasione del gol: Sirri avrebbe potuto fare meglio, anche Pagliari avrebbe potuto fare una diagonale migliore.
Campobasso rivale più temibile nella corsa al primo posto? Pensiamo a noi, che stiamo facendo il nostro percorso; questa è una sconfitta che fa male, ma che può capitare contro una squadra che si giocherà la vittoria del campionato fino alla fine. Cornice di pubblico davvero importante: i nostri tifosi sono venuti in massa e li ringraziamo ancora una volta per lo straordinario sostegno, li sentivamo sempre forti e chiari. I ragazzi hanno dato tutto e per questo non gli posso rimproverare nulla, purtroppo un episodio è stato pagato a caro prezzo.
L’episodio del rigore? L’arbitro ha valutato spalla contro spalla, anche se io sono di parere molto diverso. Cardoni si è sacrificato tanto, ma non ha vinto tanti duelli sugli esterni, come invece ha fatto Nazza (Battista, ndr) dall’altra parte. La classifica non la guardavo prima e non la guardo ora. Mi importa della prestazione, che è stata importate».
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