Dopo gli ultimi contatti si sarebbe interrotta la trattativa con il patron della Torres. Il presidente rossoblù: “La Samb ha bisogno di campi per fare calcio”…
STOP SARDO – Sarebbe saltata la trattativa tra Domenico Capitani ed il duo presidenziale Moneti-Bucci. Dopo gli ultimi contatti intercorsi con i due più alti rappresentanti del club di viale dello Sport, l’attuale patron della Torres avrebbe deciso di interrompere il negoziato. Su un limbo (non ottimistico a dir la verità) si trova, invece, la trattativa con l’ex dirigente del Pescara, Oliveri. “Sicuramente parliamo di una persona con un patrimonio importante – ha detto al riguardo Gianni Moneti -, che ha anche una grande capacità calcistica, visto che gestito società a grandi livelli. Da quello che noi abbiamo potuto constatare, però, c’è soltanto l’interesse a dare una mano, non a rilevare completamente la società”.
IN COMUNE PER LO STADIO – Ricevuta la notizia che il Comune ha approvato il progetto definitivo di lavori di messa a norma per il Riviera delle Palme, la società si è mossa per ottenere un incontro chiarificatore il sindaco. “Giovedì speriamo di convincere l’amministrazione a fare un certo tipo di discorso. All’incontro sarà presente la società ma ci saranno anche politici, membri dell’Associazione Noi Samb e i genitori dei ragazzi del settore giovanile. Dobbiamo trovare una soluzione a questa situazione. La samb ha bisogno di campi, di fare scuola calcio, settore giovanile”.
CONVENZIONE E SINTETICO – È chiaro a tutti, ormai, che il co-presidente si aspetta dal Comune una convenzione 'con esborso': “chiediamo dei contributi soltanto perché la società potrebbe accollarsi spese di manutenzione straordinaria come quelle relative all’impianto di illuminazione.” Nelle ultime settimane si è molto complicato il (solito) discorso relativo all’area Brancadoro; di conseguenza Moneti sembra aver trovato un ‘piano B’: “Giovedì cercheremo di capire se è possibile realizzare il sintetico al Riviera.” Un modo per trovare una soluzione immediata al problema dei campi d’allenamento.
Daniele Bollettini