Una Samb seconda in classifica in Serie C, a memoria, è un reperto che risale ai primi anni ’80. Già di per se, dovesse questo risultato restare fino al termine della stagione, si dovrebbe incorniciare quanto di buono fatto dai rossoblù. Mister Ezio Capuano, che più o meno in quel periodo ha iniziato a calcare le prime panchine spezza una lancia in favore dei suoi giocatori:
«Abbiamo una squadra composta da bravi ragazzi. Una squadra operaia, non di ingegneri o architetti. Abbiamo una squadra che lavora come nessun’altra. Questi ragazzi vanno applauditi e in più di una occasione ho detto che dovrebbero restare negli annali del calcio sambenedettese. Penso che stiano facendo qualcosa che trasposto in un’altra piazza sarebbe stato paragonato ad un miracolo calcistico. Purtroppo questa è una piazza molto esigente. Questo e una serie di altri fattori non permettono di enfatizzare quanto fatto».
