Un Capuano da Nazionale. L’allenatore della Samb, che è stato ospitato mercoledì sera negli studi di Vera Tv, da grande conoscitore di calcio ha detto la sua anche sulla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali di Russia 2018: «Non c’è ombra di dubbio che questo sia un fallimento per tutto il movimento, non posso giudicare quanto fatto da Ventura perché lui è un allenatore che ha una storia importante alle spalle e non posso conoscere le singole situazioni. Certamente, però, qualcosa non andava». Ancora Capuano: «Mi è sembrato di vedere il c.t. come un uomo solo, già scaricato da tutti: l’esempio emblematico è stato il caso di De Rossi. Penso, però, che un giocatore debba soltanto pensare a fare il giocatore».Parlando dei suoi schemi su calcio piazzato in relazione alla partita di Ravenna poi ha detto: «Se penso alla partita di San Siro forse è questo che è mancato un po’ alla Nazionale: ogni volta che c’erano punizioni o calci d’angolo ci siamo impuntati a mettere palloni in mezzo con quei giganti svedesi; probabilmente con un po’ di giropalla avremmo potuto fare di meglio».A chi gli ha fatto notare come sui social ci sia anche chi ironizzando vede in lui il condottiero degli Azzurri si è limitato a dire: «È un paragone simpatico, ma io ora sono concentrato totalmente sulla Sambenedettese. La Samb è la mia Nazionale».
Redazione
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