CARPI-SAMB FINISCE 1-0, LA CRONACA
MONTERO: «NON SIAMO STATI BRILLANTI»
Era difficile uscire indenni dal Cabassi e purtroppo tanto è stato, anche se la spartizione della posta non avrebbe certo fatto gridare allo scandalo, visto l’equilibrio in campo. Così mentre la formazione di Riolfo arpiona il settimo successo consecutivo (record nella storia professionistica carpigiana), confermandosi vera antagonista del Vicenza autoritario campione d’inverno col 3-0 di Imola, la Samb si lecca ancora le ferite in trasferta, dove si è beccata la quarta sconfitta nelle ultime cinque uscite. Pesa nel computo finale di questo girone d’andata, chiuso al nono posto a seguito del controsorpasso operato dal Modena col 2-0 rifilato al Ravenna, il deficitario cammino esterno dove Rapisarda e compagni hanno perso la metà delle partite disputate (5 su 10, per il resto 3 vittorie e 2 pareggi entrambi per 1-1 subiti in rimonta). E soprattutto si conferma il trend assolutamente negativo contro le compagini di vetta: la Samb infatti ha sempre perso contro le prime 5 in classifica (Padova, Reggio Audace, Alto Adige e Carpi, nell’ordine le ultime quattro sconfitte in trasferta, e la capolista Vicenza al Riviera). C’è quindi un evidente gap almeno in fatto di risultati tra gli uomini di Montero, che a seguito della quinta ammonizione comminatagli da Miele non sarà in panchina contro il Fano, e le big di questo campionato. Meno, se vogliamo, sotto il profilo del gioco, perché anche in questa sfida in terra emiliana i rossoblù hanno tenuto testa ai loro validi avversari, cedendo ancora una volta sugli sviluppi di un calcio piazzato. Peccato che non si riesca proprio a mantenere inviolata la propria porta fuori casa (solo a Ravenna è capitato), al contrario di quanto sta succedendo ultimamente al Riviera.