Il girone d’andata è iniziato in concomitanza con il Capodanno e per la Samb, la chiusa, è arrivata al Città di Meda con un pareggio che ha allungato l’imbattibilità a 9 gare consecutive.
Ma i rossoblù, dal canto loro, la forza dimostrata negli scontri, la trovano soprattutto a casa, nella bolgia del Riviera delle Palme. Proprio a San Benedetto, la squadra che fu di Magi, oggi di Roselli, ha costruito le sue fortune e buona parte dei 27 punti raccolti nel girone d’andata. Ironico pensare che proprio contro il Renate i rossoblù si siano riscoperti imbattibili contro ogni sfortuna (rosa corta, Pegorin sostituito ad una manciata di minuti dal fischio iniziale e Zaffagnini out per infortunio alla fine del primo tempo), dal momento che proprio dalla prima gara della stagione, contro le Pantere, siano iniziati ad emergere tutte le debolezze.
I rossoblù contano la media di 1,90 punti ottenuti proprio al Riviera delle Palme, a fronte di una media del girone (per quanto riguarda le partite casalinghe) di 1,56.
Delle ultime nove gare, quelle dove la Samb non ha perso, cinque sono state disputate in casa (Feralpisalò, Triestina, Sudtirol, Rimini e Fermana): quattro vittorie ed un pareggio riscoprono una squadra d’altri tempi, quando il Tempio del Tifo era il peggior biglietto da visita per ogni avversario. Altra nota decisamente postiva per la truppa di Roselli è il muro difensivo: la porta è inviolata da 450 minuti e l’attacco è rimasto a secco solo contro Renate e Triestina.