Peggio non si poteva iniziare, considerato che il calcio d’avvio è in capo ai rossoblù. Trascorsi 120’’ il Cesena costruisce sul lato destro l’azione del vantaggio. Parte da Longo che imbecca Bortolussi, dentro c’è Steffè abbandonato dalla retroguardia che al volo di interno destro batte Nobile. C’è da smaltire lo choc iniziale: i padroni di casa ne approfittano e ci riprovano, stavolta la conclusione di Collocolo non trova lo stesso finale. Prova ad emergere la Samb e lo fa affidandosi alla massa di Nocciolini che in coppia con Maxi Lopez deve spaccare la retroguardia bianconera. Pare ispirato Angiulli che dalla trequarti lascia partire le sue solite bordate, tre nella prima frazione, tutte controllate da Nardi. Si sgonfia l’ego cesenate e al quarto d’ora Maxi Lopez ha sui piedi due buone occasioni, ma l’argentino non ha fortuna scontrandosi contro l’estremo difensore, che nella lotta ingaggiata ha la meglio entrambe le volte. Russini alza bandiera bianca, dopo una testata rimediata ad inizio partita chiede il cambio: al suo posto Zecca, nessuna variazione dal punto di vista tattico. I rossoblù provano a cercare in Botta un bagliore, ma il 10 riceve particolari attenzioni dagli avversari con un costante raddoppio di marcatura. I rossoblù si muovono con maggior costanza sulla destra con Masini, l’aggiunta di Botta e Shaka Mawuli come aggancio con la mediana. In zona offensiva è anche il lato dove Nocciolini smista di testa per i compagni in corsa. Poco prima del termine ancora Maxi Lopez impacchetta un preciso palleggio concluso con un preciso mancino. Stavolta, a Nardi battuto, la palla termina fuori. Poco dopo gli fa eco Nocciolini, con l’estremo difensore che si rifugia in angolo. Dopo tre minuti di recupero, dettati dagli infortuni di Russini e Di Pasquale, si va negli spogliatoi.