ZIRONELLI: «IL CESENA NON SA COME HA FATTO A VINCERE»
SERAFINO: «ABBIAMO DOMINATO, FA MALE NON RIPORTARE NULLA»
Si è giustamente presentato col 3-4-1-2 Zironelli con Botta trequartista alle spalle di Maxi Lopez e Nocciolini al cospetto di un Cesena in gran forma, poi convertito nella ripresa in 3-4-2-1 dopo gli innesti di Bacio Terracino e Lescano rispettivamente al posto di Nocciolini e Maxi Lopez. Ed è stata una Samb, che, anche per via dell’immediato vantaggio dei romagnoli, ha attaccato per tutto il match, persino intensificando la sua pressione dopo aver raggiunto uno strameritato 1-1 (addirittura una ventina le conclusioni verso Nardi). A questo proposito un dato rilevante è rappresentato dal fatto che per la sesta partita consecutiva è andato a segno un calciatore subentrato a testimonianza della validità della rosa a disposizione di mister Zironelli. Purtroppo però ci sono anche petali appassiti, concentrati nel reparto difensivo, ancora una volta sotto accusa per i due gol subiti e per qualche altra chance concessa agli uomini di Viali nella prima frazione. Indubbiamente sarà in questo settore, che si dovrà intervenire (e anche pesantemente), se si vorranno nutrire ambizioni nel 2021. Dalla cintola in su invece la Samb ha giganteggiato, anche se troppo spesso l’azione si è concentrata su Botta, alla fine evidentemente affaticato e che stavolta sì Zironelli avrebbe dovuto sostituire negli scampoli conclusivi, magari con D’Angelo, avendo ancora cambi a sua disposizione. Buona e sufficientemente rapida è stata la circolazione della palla, un aspetto su cui si sta migliorando di partita in partita, a parte la ripresa disputata contro il Matelica. La strada intrapresa, a dispetto delle due sconfitte consecutive maturate in circostanze molto particolari, appare comunque quella giusta, ma, al di là di quanto accadrà nell’ultimo turno pre-natalizio in programma mercoledì, dovrà essere corroborata da un mercato di Gennaio, che colmi le palesi magagne davanti a Nobile.
