Sotto la guida di Antonio Mecomonaco i giallorossi si sono proiettati con merito in zona play off. L’ultimo ko al Tubaldi risale al 6 gennaio col Campobasso…
TERZA FORZA – La squadra del momento. Questo è la Recanatese allenata da Antonio Mecomonaco: a dirlo sono i numeri. Da quando il tecnico abruzzese ha preso il posto di Lamberto Magrini sulla panchina giallorossa, i leopardiani hanno migliorato il loro rendimento in maniera esponenziale, uscendo dalla zona play out ed arrivando – con pieno merito – nelle zone più nobili della classifica. Oggi la Recanatese è la quinta forza del campionato, ma andando a vedere i punti ottenuti soltanto nel girone di ritorno si può notare che i giallorossi sono dietro soltanto a Samb e Campobasso: le due rossoblù hanno raccolto rispettivamente 31 e 28 punti nelle 13 partite che hanno seguito il giro di boa del 6 gennaio, i giallorossi 25, uno in più del Fano secondo in classifica. Risale proprio all'Epifania, tra l'altro, l'ultimo ko in casa dei leopardiani: 2-1 col Campobasso.
IMBATTIBILITA' – Logico, quindi, che pur affrontando una squadra che si è già guadagnata la promozione in Lega Pro con quattro giornate d'anticipo, la Recanatese non voglia interrompere una striscia positiva che dura da 5 giornate (4 vittorie ed 1 pareggio): l'obiettivo dei giallorossi è tenere a distanza Fermana e San Nicolò, distanti 4 e 5 punti. Contro la capolista Mecomonaco dovrà fare a meno di Shongo (squalificato per somma di ammonizioni come Titone in sponda rossoblù), in dubbio Murano e Camarata. Per una Samb che nonostante la promozione acquista vuole restare imbattuta nella gestione Palladini, insomma, la gara del Tubaldi rappresenta un'insidia da non sottovalutare.
Redazione