CHIETI-SAMB 1-1, LA CRONACA
ALFONSI: «ERAVAMO IN CONTROLLO…»
Niente da fare, anche stavolta. Il gol ritrovato, il ritorno in massa della tifoseria sambenedettese in trasferta e una partita che sembrava essersi incanalata sui binari giusti: fino ad una manciata di minuti dal fischio finale sembravano esserci tutti gli elementi per permettere alla Samb di tornare al successo dopo aver rallentato il passo per tre giornate di fila. Invece, il gol di El Ouazni (che con la maglia del Matese purgò i rossoblù anche nel girone d’andata, quando segnò due volte nel match poi terminato 3-1 per i campani) ha rovinato tutto.
A Chieti la Samb ha sì inanellato il dodicesimo risultato utile consecutivo, ma soprattutto ha colto il quarto pareggio di fila, mantenendosi in una ingloriosa posizione di classifica. Dopo i grandi risultati ottenuti nei primi impegni del 2022 si guardava alla primavera come il periodo in cui iniziare a raccogliere i frutti e, chissà, anche provare ad alzare lo sguardo in ottica classifica, iniziando a focalizzarsi sulla zona play off. Da marzo in poi, invece, la Samb – complice anche la lunga pausa dovuta ai casi Covid e al Torneo di Viareggio – non è più riuscita ad ottenere il bottino pieno.
Allo stadio Guido Angelini, dopo il gran gol siglato da Fall e nonostante quello che forse ingiustamente è stato annullato a Cardella (trend molto antipatico questo), i rossoblù sembravano in controllo, ma si sono visti sfuggire due punti da sotto il naso. Peccato anche per i circa 300 tifosi che hanno dato spettacolo in terra teatina, tornando a colorare gli spalti fin troppo grigi dei palcoscenici di Serie D.
L’entusiasmo del popolo rossoblù, però, deve essere fomentato anche con quei risultati che – in questo periodo – la Samb continua a mancare. Domenica prossima, in casa col Matese, potrebbe essere davvero l’ultima chiamata per poter pensare ad una piacevole appendice di stagione. Anche perché i play out, volenti o nolenti, sono sempre a 2 soli punti di distanza.
Daniele Bollettini
