MASSI: «L’ARBITRO HA ROVINATO LA PARTITA»
LAURO: «ARBITRAGGIO CAMBIATO DOPO L’INTERVALLO»
DE ANGELIS: «AMAREZZA E NERVOSISMO. RECUPERO ASSURDO»
Il fatto che dall’ostica trasferta di Chieti (da rispettare ma non da temere, come forse invece si augurava in maniera un po’ troppo ottimistica il presidente neroverde Serra nei giorni scorsi) si torni con un punto accompagnato da tanto rammarico è, per certi aspetti, già un fattore positivo per la Samb, che per gran parte del match ha pregustato il sapore della prima vera fuga di questo scorbutico campionato.
Invece, al termine di una partita che anziché avere la durata di un film – i canonici 90 minuti – sembrava assumere i connotati di Via col Vento per via di un recupero spropositato, in vetta è rimasto tutto invariato, con 3 punti di vantaggio proprio sul Chieti e 4 sul Campobasso, che però mercoledì potrà avvicinarsi grazie al recupero del match col Vastogirardi. Davvero un peccato, perché per come si è sviluppato l’incontro Sirri e compagni si erano dimostrati in grado di superare un vero e proprio esame da grande squadra: su un campo non facile, in uno scontro diretto, erano riusciti a ribaltare la gara.
Una dimostrazione di carattere prima ancora che di qualità, perché una capolista con mentalità da “braccino” avrebbe potuto anche frenare dopo aver ristabilito la parità; invece, i ragazzi di Lauro sono stati bravi ad affondare il colpo quando c’è stata la possibilità e coriacei nel resistere per più di mezzora con l’uomo in meno, sfiorando anche il 3-1 con la sforbiciata alla “Calciatori Panini” di Cardoni.
Invece, il colpo (di mano?) di Fall nel pieno di un corposissimo recupero ha permesso al rognoso Chieti di acciuffare il 2-2, stesso risultato che la Samb ha ottenuto con le altre due avversarie di alta classifica affrontate finora, Avezzano e Fossombrone. La speranza, ora, è che non sia troppo caro da pagare il prezzo per le espulsioni di Barberini e Sirri (soprattutto quella del capitano, visto che era diretta) nei prossimi scontri con L’Aquila e Campobasso. Comunque la Samb, con qualità e carattere, ha dimostrato di poter far emergere le sue qualità anche in situazioni difficili come quella dell’Angelini. Il primo esame da big è quasi superato.
Daniele Bollettini
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