Conquista il quinto risultato utile consecutivo e con una sola rete al passivo l’incerottata Samb di Roselli contro un Albinoleffe, fanalino di coda solo sulla carta, in quanto destinato a risalire la classifica. Alla sua prima in casa, dopo aver raccolto un punto in due trasferte (ma la sconfitta di Rimini è stata assolutamente immeritata), non è riuscito Marcolini, nonostante una gara condotta costantemente all’attacco, a scardinare il bunker rossoblù, bravo e fortunato a reggere fino al 94’ quando è stato salvato dalla clamorosa traversa timbrata da Sibilli. Si conferma così la tradizione sambenedettese di mantenere la rete inviolata a Bergamo contro l’Albinoleffe dopo l’1-0 griffato da Miracoli esattamente un anno fa (era l’8 dicembre) e l’altro scialbo 0-0 di due stagioni fa. Si conferma la crescita della solidità difensiva (fuori casa solo a Teramo non si era subito gol), che ha recuperato un ottimo perno in Miceli, mentre un passo indietro si è registrato sul piano del gioco di squadra, di fatto inesistente e costantemente in balia del possesso palla lombardo. Certo con la lista degli infortuni, che si allunga di gara in gara, era difficile chiedere di più al bravo Roselli, la cui competenza e sagacia andrebbero assecondate con una consona campagna di rafforzamento, peraltro già avviata con gli acquisti di Celjak, finora sempre positivamente impiegato dal suo arrivo, e Caccetta, che invece appare un tantino in ritardo di condizione. Per fortuna che a corroborare il reparto mediano di Roselli, oggi orfano pure di un punto fermo come Signori, è uscito fuori dal cilindro Rocchi, l’unico giovane all’altezza di questo campionato (al contrario ad esempio dell’inconsistente Islamaj inserito nella ripresa). Sarebbe comunque necessario in vista di altre quattro fondamentali partite prima della sosta che la società corresse subito ai ripari, individuando uno o due “under” (in difesa a seguito della definitiva indisponibilità di Di Pasquale servirebbe come il pane), che possano dare respiro agli altrimenti stremati titolari, costretti a giocare praticamente sempre. E a questo proposito si tornerà in campo già sabato al Riviera contro i “gemellati” del Rimini, galvanizzati dal doppio successo casalingo contro Albinoleffe e Monza, e ovviamente ci sarà ancora da soffrire.