Diego Conson è un difensore. E lo è in tutti gli ambiti della vita, anche dal punto di vista umano. Nello spogliatoio si parla e si instaurano legami e allora il rossoblù spezza una lancia in favore dei compagni che, per un motivo o per l’altro, sono finiti nell’occhio del ciclone:
«Il presidente ha ragione ad essere deluso. È normale che io cerchi di proteggere Troianiello o Bacinovic. Può capitare che un giocatore non riesca a star bene fisicamente o a non rendere bene in ogni partita. Se ci si sente in partenza in ogni volta che si commette un errore poi non è facile. Parlo anche di Sorrentino: è un ragazzo che stimo tantissimo, ma per ogni errore è sempre dato in partenza e per lui diventa difficile dare quello che ha in campo».
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