Contatto Fedeli-Barra per la presidenza, la Samb smentisce tutto


La proposta del ruolo di presidente all’imprenditore Guido Barra (già ai vertici dell’associazione Noi Samb) e una trattativa non andata in porto per la cessione del club. La Samb ha diramato poco fa una smentita attraverso il suo sito ufficiale. Di seguito il comunicato.

La S.S Sambenedettese calcio smentisce con fermezza, e non è la prima volta, quanto riportato in data odierna dal Corriere Adriatico. In un articolo, a firma di Luca Bassotti, si parla di un’ipotetica trattativa di cessione della società, che poi sarebbe sfumata, a un non meglio precisato imprenditore romano. Falso. Nessuna trattativa è stata intavolata per la cessione del club. Francamente, facciamo fatica a comprendere il perché un giornale dovrebbe riportare fantomatiche trattative e buttare giù nomi a caso, tirando in ballo anche persone di cui nutriamo massima stima, ma con le quali non si è mai valutato nessun ingresso in società. Parliamo dell’imprenditore sambenedettese Guido Barra che, sempre secondo quanto riporta l’articolo, avrebbe rifiutato per ben 2 volte la carica di “presidente istituzionale”. Anche qui dobbiamo smentire con fermezza: quanto affermato dal presidente nella trasmissione di Riviera Oggi di lunedì scorso in merito all’ingresso di un imprenditore locale in società, era sì per avere una figura fissa in città ma anche per avere qualcuno che potesse supportare economicamente la stessa, non un manager insomma, e con Guido non si è mai parlato di tutto ciò. In ultimo il patron tiene a ribadire che gli attuali dirigenti e collaboratori rappresentano la società negli uffici delle Lega in maniera impeccabile tenendo rapporti costanti e partecipando sempre ad ogni incontro e a tutte le iniziative. Ci auguriamo per il futuro che, prima di parlare di certi argomenti, che sappiamo bene creano interesse tra i tifosi, vengano verificate con maggiore scrupolo le fonti. Tutto questo mina la serenità dell’ambiente che invece dovrebbe pensare a concentrarsi esclusivamente sugli impegni di campo che, da qui a fine anno, saranno numerosi e impegnativi.


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