Una resa con l’onore delle armi per il Sudtirol che, in Coppa Italia, cede il passo all’Udinese. Un confronto, tra due club di categorie differenti, che in campo è per lo più stato alla pari. Il 3-1 finale, ottenuto con sofferenza dai bianconeri, padroni di casa alla Dacia Arena, è forse troppo severo per i biancorossi, nel prossimo campionato avversari della Samb.
Al vantaggio di Lasagna risponde Morosini, già boia nella gara play off contro i rossoblù di Magi, a chiudere la contese ci pensa Mandragora con una doppietta.
Non mancano però i complimenti dell’Udinese nei confronti di un avversario molto impegnativo così come confermato dall’estremo bianconero Musso nel post partita: «Il Sudtirol si è chiuso bene per ripartire velocemente in alcune occasioni e lì ci hanno messo in difficoltà. Quando la partita si è aperta, per noi, è stato molto più facile. Siamo molto contenti del passaggio del turno».
Gli fa eco il responsabile dell’area tecnica Pierpaolo Marino: «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata: conosciamo gli avversari e la bravura di mister Vecchi. Nessuna gara è scontata, come abbiamo visto anche in altre gare del tabellone. Ho visto la Fiorentina soffrire contro il Monza e il Brescia uscire con il Perugia».