La Sambenedettese è venuta a conoscenza di mascherine che risulterebbero in vendita con uno dei loghi registrati dalla società. La società ha comunicato di non aver mai ceduto a terzi il diritto all’utilizzo del proprio marchio e quindi di non aver mai autorizzato nessun tipo di produzione e/o vendita di tali dispositivi che, oltretutto, sono dispositivi di protezione individuale che per essere commercializzati devono ottenere tutte le dovute certificazioni dagli organi competenti in materia. Pertanto la Samb, ribadendo la totale estraneità ai fatti, sta effettuando i dovuti accertamenti per poi riservarsi il diritto di segnalare i responsabili all’autorità giudiziaria soprattutto nel caso in cui le mascherine in questione risultassero sprovviste delle dovute certificazioni rappresentando, quindi, un potenziale pericolo per la salute pubblica.