La diffusione del Coronavirus non accenna a diminuire e allora si mettono in atto misure sempre più stringenti per evitare il più possibile gli spostamenti delle persone. Nelle Marche è stata emessa nelle ultime ore un ordinanza dal presidente Ceriscioli “al fine di evitare assembramenti di persone“.
Oltre a chiudere al pubblico parchi e giardini pubblici – si legge – è consentito l’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari).
Nel caso, poi, in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.
L’ordinanza produce effetti dalle ore 00:00 del 20 marzo 2020 e sino alle ore 24:00 del 3 aprile 2020 e comunque cessa di avere efficacia al sopraggiungere di provvedimenti governativi o ministeriali che dispongano in tal senso.
