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Crac di fine anno, e quei precedenti… Il commento di Alessio Perotti dopo Samb-Maceratese

Quattro punti negli ultimi sette incontri, nessuna vittoria ed un solo gol realizzato nelle ultime cinque partite: i numeri sono impietosi con la Samb, che doveva chiudere meglio il 2016…

Si poteva e si doveva chiudere con un bel brindisi vittorioso l’anno che ha riportato in auge i nostri colori, invece è arrivato il crac che sancisce definitivamente la crisi della squadra di Palladini. I numeri sono impietosi: 4 punti negli ultimi sette incontri, frutto di altrettanti pareggi, 1 misero gol realizzato nelle ultime cinque sfide. Se si considera poi che le due precedenti reti messe a segno contro Albinoleffe e Modena erano state frutto di rocamboleschi rimpalli, si fotografa nitidamente l’anemia di un fase offensiva, che non segna più neanche su rigore (malamente falliti gli ultimi due dopo che ne erano stati realizzati sette su sette). Come era successo anche nella passata stagione (contro Monticelli e Matelica) si perdono due gare casalinghe consecutive, per giunta due derby sentitissimi, e se ne perdono due di fila come non capitava dalla stagione 2014-15 in casa contro il Campobasso e poi a Chieti. In entrambe le circostanze a pagare fu l’allenatore, Beoni nel primo caso sostituito proprio da Palladini e Mosconi nel secondo avvicendato con Paolucci. Non può quindi non rischiare il trainer sambenedettese, che dopo aver centrato la promozione (la terza da allenatore) e aver condotto momentaneamente la sua Samb al primo posto in classifica a metà del girone d’andata, proprio all’indomani del suo quarantacinquesimo compleanno ora è sulla graticola di Fedeli. Ingiustamente si direbbe alla luce dei suoi precedenti in panchina e della stessa sfida odierna persa dopo che i suoi hanno fatto di tutto per non segnare, ma queste situazioni rientrano nelle logiche del calcio. Così come gli arcani meccanismi pallonari dimostrano che quando gira tutto bene vinci immeritatamente su autogol, vedi Lumezzane, mentre quando la ruota ti va contro ecco che non la butti dentro più nemmeno a porta vuota e anche la più semplice delle giocate diventa complicata. Sta di fatto che, affidandosi sempre ai numeri, da due partite (Padova e Maceratese) che avevano fruttato sei punti all’andata, al ritorno non ne perviene nemmeno uno. Antifona di un girone che dopo la lunga pausa farà tremare e non solo climaticamente. Pensiamo comunque positivo, adesso è il momento degli auguri: buon 2017!

Alessio Perotti

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