CYNTHIALBALONGA-SAMB 3-0, ALFONSI E VISI SI DIMETTONO
SANTE ALFONSI (All. Samb): «Io e Stefano (Visi ndr.) ci siamo confrontati a fine partita e abbiamo deciso di dare le dimissioni. Il presidente è stato informato e nelle prossime ore prenderà una decisione. Ci siamo sentiti in dovere di dare una scossa, perché la squadra non segue le nostre indicazioni. I ragazzi ci sono rimasti male, ma qualcosa non va ed è giusto rassegnare le dimissioni. Durante la settimana abbiamo parlato molto, ma non si può entrare in campo e giocare così nei primi venti minuti.
Mi aspettavo una reazione di orgoglio. Stiamo vivendo una situazione non facile, ma prestazioni del genere non si possono giustificare con presunti mancati rimborsi. Puoi anche non prendere soldi, ma un simile approccio alla sfida non lo avrebbe avuto neanche una squadra di terza categoria. Non si può giocare a pallone in questo modo. Per questo motivo, se il problema siamo noi allora è giusto dimettersi. Non alleniamo la Samb per soldi. Qualche errore lo abbiamo commesso tutti, ma pensiamo che questa decisione sia la più giusta. Per quanto riguarda la partita, siamo stati disattenti sin dall’inizio: sul fallo laterale abbiamo preso il primo gol. Non abbiamo fatto nulla.
Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. Il cambio di Feliz nel primo tempo? Non ha approcciato bene al match e, subito il doppio svantaggio, abbiamo inserito Torromino per provare a renderci più pericolosi in fase offensiva. In ogni caso, non c’è stata reazione. Siamo arrivati carichi per giocare un’ottima partita, ma il gol preso all’inizio ci ha completamente tagliato le gambe. Mancanza di obiettivi? In settimana dobbiamo lavorare per vincere ogni domenica. Non è plausibile che la Samb fornisca prestazioni del genere. Se il problema siamo noi allora è giusto rassegnare le dimissioni».