Il match di andata, recuperato l’11 ottobre, aveva permesso alla Samb di balzare da sola al comando della classifica: a distanza di poco più di sessanta giorni quante cose sono cambiate…
Strani incroci del destino: era l’11 ottobre quando la Samb batteva il Padova nel recupero della prima giornata di campionato e balzava da sola in testa alla classifica: per i rossoblù di Palladini quello è stato l’apice di un inizio di stagione da favola, mentre per loro stessa ammissione è stato il momento più negativo vissuto dai biancoscudati in queste prime venti giornate di campionato. A distanza di poco più di due mesi i due mondi, quelli di Samb e Padova, si sono capovolti.
TRACOLLO E CONFUSIONE – Per capire come e quanto siano cambiate le cose nella Samb basta vedere i marcatori della gara di andata, Di Massimo e Berardocco: il primo è uno dei tanti motivi che hanno scatenato le furie di Franco Fedeli, il secondo è nell’occhio del ciclone (qui le ultime dichiarazioni del presidente rossoblù) per un rendimento insufficiente e potrebbe anche lasciare San Benedetto a gennaio. A proposito di mercato: la squadra che era il miracolo realizzato da Sandro Federico ha subito una metamorfosi preoccupante; per non parlare poi del direttore sportivo, passato dagli allori all’uscio del Riviera. All’Euganeo la Samb ha toccato il punto più basso della sua stagione, con strascichi che potrebbero essere molto, molto pesanti.
RISALITA E OTTIMISMO – Dopo il 2-0 subito a San Benedetto dell’ex Ascoli Brevi si chiedeva la testa a gran voce; proprio dalla Riviera delle Palme, però, è iniziata la risalita della sua squadra, che in dodici partite ha ottenuto 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sole sconfitte. Quello che era un allenatore a rischio esonero ora viene visto come un trascinatore e l’entusiasmo all’Euganeo – nonostante una scarsa cornice di pubblico contro la Samb – è tanto. I patavini hanno di certo faticato contro i rossoblù, ma sono emersi comunque come una squadra solida, che ora potrebbe essere anche rinforzata a dovere in sede di mercato. Samb e Padova, storia di due mondi che si sono capovolti.
Daniele Bollettini