RENATE-SAMB 1-1
di Domenico Del Zompo
MARCATORI: 12’pt Piscopo, 33’st De Paoli
RENATE (4-4-2): Cincilla; Anghileri (39’st Venitucci), Priola, Saporetti, Vannucci; Simonetti, Pavan, Caccin, Piscopo (39’st Finocchio); Gomez (29’st Rada), Spagnoli. A disp. Lazzaroni, Doninelli, Pattarello, Frabotta, Rossetti, Pennati, Guglielmotti. All. Diana.
SAMB (3-5-2): Sala; Gelonese, Miceli, Zaffagnini (1’st Celjak); Rapisarda, Rocchi, Caccetta, Ilari, Gemignani (27ìst De Paoli); Di Massimo (11’st Russotto), Calderini. A disp. Pegorin, Bove, Celjak, Brunetti, Islamaj, Panaioli. All. Roselli.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino (Fantino-Dicosta).
AMMONITI: 36’pt Ilari, 45’pt Zaffagnini, 36’st Gelonese.
ANGOLI: 2-5.
RECUPERI: 1’-5’.
NOTE: Giornata soleggiata, 10°. Terreno di gioco non in condizioni ottimali. Renate in divisa nerazzurra, Samb in completo bianco. Presenti circa 800 spettatori, di cui più di 120 provenienti da San Benedetto.
Un pareggio chiude il 2018 della Samb, brava a tener testa ad un Renate ostico e molto organizzato. Nerazzurri poco pericolosi, ma bravi a trovare il vantaggio alla prima occasione buona. De Paoli, invece, si è tolto una gran bella soddisfazione marcando la sua prima rete all’esordio in rossoblù.
Non ce la fa Pegorin, sceso in campo per il riscaldamento: Sala veste i guantoni e la maglia da titolare. L’imbattibilità della Samb crolla dopo 504 minuti, nella prima gara del girone di ritorno. Caccin intercetta un lancio per Di Massimo, e fa partire l’azione offensiva. Lo stesso Caccin triangola con Spagnoli e serve dentro Piscopo, colpevolmente non marcato, che scarica alle spalle dell’estremo rossoblù. Gara che resta comunque bloccata nonostante qualche buono spunto dei padroni di casa, incoraggiati dal vantaggio. Dal canto suo la formazione di Roselli non pare atterrita, ma in avanti non riesce ad incidere come dovrebbe con i soli Di Massimo e Calderini a provarci e autori di una manciata di buone giocate. Come quella al 25’ proprio con il numero 10 che scappa via sulla fascia portando a spasso due avversari: bella l’intenzione, meno la finalizzazione con una commistione strana tra un tiro e un cross che sbatte sull’esterno della rete. Gomez, Spagnoli e Piscopo tengono alta la tensione della retroguardia ospite, stranamente dal solito incline a distrazioni. Nota a margine: il terreno di gioco pare quasi un campo minato, fattore che non poco incide sulla circolazione della palla. Sul finire del primo tempo Rapisarda ci prova in due occasioni, ma la prima, di destro, sbatte contro Cincilla; la seconda contro Saporetti. La prima frazione, giocata a ritmi decisamente blandi, si chiude senza ulteriori emozioni. Non ne gira una per il verso giusto: resta negli spogliatoi Zaffagnini, al suo posto entra Celjak all’inizio della ripresa con Gelonese che va a spostarsi sulla sinistra. Serve maggior mobilità in avanti e dopo dieci minuti Roselli richiama Di Massimo per dar spazio a Russotto e passando così al 3-4-3 con l’ex Catania, Calderini e Ilari in attacco. Al quarto d’ora, tuttavia, sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa di Gomez da posizione ravvicinata, Sala segue la sfera uscire alta sopra alla traversa. La partita diventa nervosa e la Samb prova a sfruttare il momento con Calderini e Gemignani che provano a sfondare dalla sinistra incontrando non poche difficoltà. Russotto, al 23’, prova ad accendere il compagno di reparto che ciabatta malamente. Fa il suo esordio Andrea De Paoli che subentra a Gemignani. Anche Diana ricorre a qualche cambio: Gomez fuori per Rada. E al 33’ vengono premiati gli sforzi della Samb. Azione confusa in area con Cincilla che esce male su Ilari, palla che balla nell’area piccola, il classe ‘99 è più lesto di tutti e la sua zampata regala il pari. Ora spinge la formazione ospite che sfrutta due corner pericolosi battuti da Russotto, le Pantere si coprono bene. Non ce n’è più: l’ultima gara del 2018, prima del girone di ritorno, si chiude con un pareggio che allunga la striscia positiva rossoblù a 9 gare. Sarà un altro campionato quello che ripartirà il 19 gennaio a mercato in corso e quando, finalmente, Roselli potrà tornare a contare sulla sua rosa completa.