Di Cintio: «In Serie C nessuno potrebbe rispettare il protocollo sanitario»


La commissione medico-scientifica voluta dalla FIGC ha inviato ai ministri dello sport e salute la relazione sul protocollo che si dovrebbe adottare per la ripresa degli allenamenti. L’avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo però, mostra qualche dubbio che queste linee guida possano essere applicate in Serie C: «Bisogna però dire che la Serie A è un mondo, – ha dichiarato al Resto del Carlinola B un altro e la C un altro ancora. Se in A sono dieci i club che hanno l’opportunità di seguire protocolli medici dettagliatissimi in B sono pochi ed in C praticamente nessuno».

«Il desiderio di tornare a giocare è legittimo – continua – ma soprattutto a livello di Lega Pro la domanda è: con quale economia si torna in campo? Secondo me basterebbe cristallizzare le classifiche in B e C eventualmente bloccando le retrocessioni. In quel caso avremmo già risolto almeno il problema di chi retrocede senza dover rischiare i tribunali. Rimarrebbe inevasa la questione delle promozioni, ma anche in quel caso il tema dei ricorsi reggerebbe sino a un certo punto».

foto: tuttomercatoweb.com


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