Domenica arriva un avversario ferito, deluso e in forte crisi. Il Santarcangelo non sa più come si vince e al Riviera delle Palme si presenterà “forte” del punto conquistato contro l’irriconoscibile Reggiana. Una scomparsa quasi inspiegabile quella dei gialloblu, che fino allo scorso anno lottavano per un posto di pregio nei playoff e oggi si ritrovano a sgomitare nei bassifondi della classifica. Una vittoria contro il Gubbio al secondo turno (dopo la sconfitta all’esordio) e una serie di zero punti conquistati fino a mercoledì sera. Classifica alla mano non c’è storia: la Samb, quarta in graduatoria, riceve al Riviera la formazione di Angelini, invischiata in diciassettesima posizione. Cinque reti realizzate e diciassette subite, una difesa colabrodo, la peggiore del girone. Angelini le sta provando tutte: dal 3-5-2 di inizio stagione al più abbottonato 4-3-3 che quasi stava per dare una gioia nel derby contro la Reggiana, brava a tener botta per poi pareggiare nel finale. Tanta sfortuna, è vero, per i gialloblù, ma anche un sistema di gioco veramente poco convincente che non permette neanche agli stessi elementi di esprimersi al meglio. Tra gli ex ancora Ciro Sirignano, in difesa. In attacco figura Gianmarco Piccioni già autore di una rete e due assist fino a questo momento calcisticamente cresciuto a San Benedetto e reduce da un paio di esperienze estere.
Redazione