Abbiamo intervistato il presidente dell’Associazione dei tifosi per fare un bilancio al termine della seconda stagione in cui il supporter trust ha gestito il settore giovanile, raccogliendo anche risultati di rilievo…
L'Associazione Noi Samb sta per festeggiare il suo secondo anno di vita; nel corso di questa stagione sono arrivati anche i primi risultati del vostro operato con il settore giovanile. Quali sono le sensazioni?
Le sensazioni sono assolutamente positive: i risultati ottenuti di recente dalle formazioni del nostro settore giovanile premiano il lavoro che è stato fatto dall'associazione.
Il settore giovanile è sempre stato una vostre prerogativa oppure una soluzione “di ripiego” rispetto all'ingresso in società?
Sin dalla nascita dell'associazione, tra i nostri obiettivi c'è stato quello di gestire il settore giovanile della Samb. Una società solida, infatti, penso che non possa prescindere da un settore giovanile solido e ben strutturato. Così, abbiamo subito deciso di destinare i fondi raccolti per questo progetto.
I risultati ottenuti sono merito anche di uno staff che sembra stia facendo un ottimo lavoro.
Tutti coloro che stanno lavorando a questo progetto sono da elogiare, perché nonostante le mille difficoltà si stanno impegnando in maniera encomiabile. Gestire un settore giovanile senza essere in possesso di strutture, poi, è doppiamente difficile.
A proposito, la questione campi d'allenamento sembra essere sempre d'attualità.
Si tratta di un problema che la Samb si porta avanti da ormai più di 20 anni. Nel corso di questi mesi abbiamo provato a sondare il terreno per l'area ad ovest del Riviera (area Brancadoro), ma penso che attualmente la strada del sintetico al Riviera sia quella più facilmente percorribile.
Il percorso che porta alla realizzazione del sintetico, però, non è affatto semplice.
Per quello che ci è possibile cercheremo di accelerare l'iter di avvicinamento a questi lavori. Se poi l'amministrazione comunale è disposta a capire che il manto del Riviera è da trasformare in sintetico, si potrebbe anche ipotizzare un investimento per finanziare completamente i lavori. Basti pensare che il Comune spende annualmente 40/50mila euro per interventi straordinari sul terreno di gioco. Queste cifre potrebbero essere “trasformate” in un investimento per realizzare il sintetico e trovare una soluzione al solito problema dei campi d'allenamento.
Nel corso di questi due anni non sono mancate delle incomprensioni con la società.
Nei nostri rapporti ci sono stati momenti fatti di alti e bassi, ma si è soltanto trattato di incidenti di percorso. Penso siano stati dovuti anche al fatto che noi siamo nati nell'ottica della trasparenza e per questo legati all'obiettivo di avere una società sana.
Ecco, la Samb ad oggi è una società sana?
Circa 20 giorni fa abbiamo avuto un incontro con i presidenti Bucci e Moneti che ci hanno mostrato la situazione contabile della Samb. Attualmente abbiamo a che fare con un club che ha i conti a posto, che ha pagato regolarmente stipendi e fornitori. Anche in questo caso possiamo dire che Noi Samb ha raggiunto uno dei suoi obiettivi.
(fonte foto: pagina facebook Associazione Noi Samb)
Daniele Bollettini