È GRANDE SAMB: contro il Pordenone 2-0 alla fine del primo tempo

ROSELLI INAUGURA IL 3-5-2, LE FORMAZIONI

“Partire forti”, voce del verbo. Nei primi dieci minuti di Samb-Pordenone in campo non c’è avversario. I padroni di casa macinano con incredibile cinismo sulla compagine neroverde che si dimostra incredibilmente smarrita. Ad aprire le danze è bomber Stanco, che trova la quarta rete in stagione. Signori e Cecchini si trovano a meraviglia sull’out mancino. Lo stesso Cecchini fa partire un traversone basso, velo di Calderini e Stanco, da pochi passi, trafigge Bindi. Ramarri mimetizzati e rintanati nella metà campo. La Samb ci crede, il pubblico spinge fortissimo. E infatti al 9’ arriva il raddoppio. Cecchini rimette in mezzo, Stanco appoggia all’indietro di testa per Rocchi. L’ex SFF Atletico serve Calderini che si allarga e approfitta dell’uscita per Bindi per trovare dentro Signori, stavolta più fortunato rispetto a Teramo, che di testa infila. Ma non finisce qui. Nell’elettrocardiogramma del Pordenone non c’è un bip: al 17’ Calderini sfiora il tris su calcio di punizione, due minuti dopo Bindi riesce a neutralizzare Cecchini da pochi passi. Break neroverde al 20’: Magnaghi sfrutta un preciso traversone, vola a colpire di testa, ma trova un perentorio Sala che gli spranga la porta. Gloria anche per il portiere rossoblù. Un affronto e allora sul ripiegamento offensivo seguente ancora Stanco impegna Bindi, costretto a rifugiarsi in angolo. Alla mezz’ora disastro in mezzo degli ospiti: Rocchi intercetta da Burrai e fa partire Calderini, lanciato nel 1vs2 con Barison e Stefani. Rocchi si fa rivedere al limite dell’area e viene servito, stop lungo e tiro deviato in angolo. C’è solo la Samb in campo e il Pordenone prova la reazione conquistando, tuttavia, due sterili corner al 40’. Si va negli spogliatoi sul meritatissimo, e pure stretto, 2-0 per la Samb.


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