Eccellenza: martedì si decide la ripresa, il Porto d’Ascoli non vede l’ora


Martedì 23 febbraio potrebbe essere il giorno cruciale per l’equiparazione dell’Eccellenza a torneo di valenza nazionale con l’assemblea del Coni. Uno dei presidenti marchigiani che si è dimostrato sempre convinto per un ritorno in campo è Vittorio Massi del Porto d’Ascoli che rivela di aver parlato anche con Panichi per capire quali potrebbero essere i tempi per riprendere a giocare: «Da quello che ho sentito dal presidente Panichi – dice il numero uno biancoceleste – ci daranno quelle tre settimane per dare tempo a chi non ha svolto gli allenamenti, di tornare ad un livello agonistico perfetto. Passate queste tre settimane credo si possa giocare partendo dai recuperi, per poi portare a termine la stagione con il solo girone di andata».

E poi aggiunge: «Noi siamo stati, tra i più fermi sostenitori della ripartenza del massimo campionato regionale e posso dire che siamo già pronti perché, rispettando le normative sui contatti, non ci siamo fermati mai. Quello che è sicuro è che non vediamo l’ora di tornare in campo, anche perché i ragazzi scalpitano». In settimana c’è stato lo screening a prima squadra e juniores. Massi ammette che per qualcuno è stata la prima volta: «Questa settimana abbiamo anche fatto un controllo per tutta la prima squadra e la Juniores con 53 tamponi rapidi eseguiti tutti negativi. Tanto dovremo abituarci a queste prove. C’erano dei ragazzi tra quelli che ancora non avevano mai fatto un tampone, terrorizzati, ma anche gli allenatori ei più anziani avevano paura. Abbiamo voluto provare un farli abituare, anche perché può capitare che ci scappi un positivo e allora dobbiamo essere pronti ad affrontare la situazione».


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