Il Padova regna nel girone B dall’alto dei suoi 38 punti, il Renate ha sbancato gli avversari lasciando tutti a bocca aperta con 33 punti e la Samb si prende il terzo posto ad un punto dai neroazzurri e a -6 dai biancorossi (ed è l’unica squadra ad avere una partita in meno tra le prime sei). Una risalita verticale non indifferente dopo la crisi che ha accompagnato l’ultimo periodo sulla panchina di mister Moriero. Grande entusiasmo e grande fiducia restituiti ad una piazza scarica dopo un bell’avvio di campionato smorzato dal pari di Fano e dalle sconfitte casalinghe con Padova e SudTirol.
Effetto Capuano? Può darsi. Con il tecnico ex Modena, innanzitutto, la Samb non ha mai perso. Un dato importantissimo. Si è partiti dalla vittoria, forse poco brillante ma determinante, a Ravenna. Lo 0-0 rimediato contro il Bassano ha fatto tentennare le sicurezze che il tecnico andava infondendo alla squadra. Poi la definitiva svolta. Dalla vittoria al Bonolis contro il Teramo al pari, strettissimo, con il Pordenone al Riviera e i tre punti di Bergamo contro l’AlbinoLeffe. L’altro pareggio interno con la Triestina, la pausa, poi, finalmente, il ritorno al successo nella bolgia del Riviera delle Palme contro la Fermana.
Neanche uno sceneggiatore avrebbe potuto immaginare un capodanno migliore per la Samb di mister Capuano. Una bella media di punti raccolti per strada dal tecnico: 2,14 a partita. Meglio di così…