Nei giorni 10 e 11 marzo scorsi, alla Maison Française d’Oxford (Università di Oxford), si è tenuta una conferenza internazionale dal titolo I love you…to fragments: il tema del convegno era quello di esplorare, attraverso i contributi dei ricercatori partecipanti, forme poetiche e frammenti di poesia d’amore al di fuori dei libri, nei graffiti e nella street poetry, nei latrinalia, nei messaggi affidati ai muri delle prigioni, nei frammenti di poesia condivisi sui social media. Tra i partecipanti, anche la sambenedettese Eleonora Baggio Compagnucci, ricercatrice indipendente e tra i fondatori del Collettivo Sincronie, ha sottoposto il caso di studio “From the Stadium with Love. Mapping fragments of poetry in San Benedetto del Tronto, Italy”.
Un bellissimo evento che ha portato San Benedetto, la Samb e la sua appassionata tifoseria, come oggetto di studio e di riflessione in uno tra i più rilevanti ambienti accademici europei. Un motivo di orgoglio, naturalmente, anche le Eleonora Baggio Compagnucci, che per la stesura del suo lavoro si è avvalsa anche di diversi scatti realizzati dalla Gazzetta Rossoblù.
«Sono andata a raccontare la particolare forma di poesia in frammenti e messaggi d’amore che vediamo apparire la domenica allo stadio: alcuni degli stendardi che durante la partita vengono mostrati in Curva Nord e in Tribuna Est Mare sono dichiarazioni d’amore in forma frammentata e poetica, e travalicano i confini dello stadio per arrivare ad abitare negli spazi urbani della nostra città con modalità che richiamano le pratiche della street art e degli assalti poetici – le parole di Eleonora, di rientro da questa affascinante e formativa esperienza –. È stato complesso e al tempo stesso motivo di grande orgoglio presentare a ricercatori provenienti da tutta Europa l’unicità della nostra città, l’orgoglio, il senso di appartenenza e il legame d’amore inscindibile che c’è tra i nostri impareggiabili tifosi e la Sambenedettese calcio».