«Vedere la Samb senza tifosi è stata una sofferenza, molto triste. Quando in una stagione si alternano quattro guide tecniche si parla purtroppo di un campionato fallimentare».
Ameth Fall parla in maniera diretta di quello che è stato l’ultimo anno della Samb. L’attaccante, che ha terminato il campionato 2022/23 con la maglia del Tivoli, ha seguito comunque le vicende rossoblù, essendo restato molto legato all’ambiente come testimonia il fatto che passerà l’estate nella Riviera delle Palme.
«Il rammarico più grande è stato quello di non aver potuto continuare la mia avventura a San Benedetto e quindi non aver portato a compimento la mia missione in una città dove sono stato amato e dove ho fatto bene – ha detto in un’intervista al Corriere Adriatico –. Sono dovuto andare via senza che lo volessi».
Fall ha fatto capire in maniera chiara, poi, quale sia la sua speranza per il futuro della Samb: un nuovo corso societario guidato da Vittorio Massi.
«Quella di Massi è la soluzione migliore per la Samb: lui è una persona seria e mantiene le promesse, paga ogni mese senza un giorno di ritardo – le parole di Fall –. Con lui sono sempre in contatto anche se sono dovuto andare via dal Porto d’Ascoli per questioni tecniche. Spero che la Samb venga presa da Massi e che comunque il club rossoblù riparta con una persona seria ed un progetto affidabile. In questo momento, però, vedo una situazione complicata».