E’ il giorno della presentazione del neo presidente del Fano, Enrico Fattò Offidani, imprenditore sambenedettese che ha deciso di acquisire la società granata dall’ex presidente Claudio Gabellini: «Mi sono avvicinato al Fano grazie all’amicizia pluriennale con il direttore Mauro Traini. Io sono di San Benedetto e allora viene da chiedersi come mai non abbia scelto la Samb. La risposta è semplice: una volta analizzato quello che sarebbe stato l’impegno economico abbiamo visto che andava al di là di quelle che erano le possibilità del nostro gruppo.
A quel punto entra in gioco la passione per il calcio e volendo fare una esperienza diretta in questo sport, abbiamo individuato diverse società tra le quali spiccava il Fano Calcio che, grazie alla precedente gestione di Gabellini. ne è uscita una società senza debiti.
Il nostro è un progetto triennale nel quale è sicuramente previsto il mantenimento della categoria avendo delle soddisfazioni sportive e di creare le basi affinché il professionismo venga mantenuto anche nei prossimi anni».
E poi una battuta sul presidente rossoblu Serafino: «Personalmente non conosco il presidente Domenico Serafino ma il fatto che a ciò che affermi ci sia un immediato riscontro, non può che essere una cosa positiva. E’ chiaro che va lasciato lavorare in serenità perché ha sicuramente tanto da fare. La piazza è esigente ma lui è partito col piede giusto e gli faccio un bel in bocca al lupo».
Appuntamento, quindi, al primo derby: «Sì sarà un doppio derby per me e avrò il cuore diviso a metà ma è chiaro che essendo diventato presidente del Fano auspico la vittoria dei miei. Il calcio è uno sport bellissimo e viverlo da tifosi e da dirigenti è un valore aggiunto».