Le interviste dopo Avezzano-Samb. Il presidente rossoblù: «Sofferto troppo nel finale». Titone sul campo: «Non si stava in piedi». Puglia: «Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca»…
FRANCO FEDELI (Presidente Samb): «Sapevamo che fare risultato qui era importante, abbiamo sofferto forse troppo nel finale. Ci sono giocatori che hanno fatto bene, ma l'importante era mantenere il distacco dalle inseguitrici. La Samb se pensa a se stessa può andare lontano, non dobbiamo perdere tempo a guardare gli altri. Credo si debba smettere di parlare di mercato perché succede dall'inizio del campionato».
SIMONE PEROTTI (Consulente di mercato Samb): «Ci eravamo presi queste due partite per decidere come meglio intervenire sul mercato, ora d'accordo con il tecnico abbiamo deciso di rinforzare la squadra con un attaccante over proveniente dai professionisti. Nomi non ne facciamo, ma siamo a buon punto, contiamo di chiudere entro questa settimana».
LORENZO SORRENTINO (Attaccante Samb): «Dobbiamo essere bravi a chiudere prima la gara. L'importante sono i tre punti, ma se riuscissimo a chiudere prima soffriremmo meno. Il campo era molto pesante, ma se penalizzava noi penalizzava anche loro. Al mercato non penso, mi concentro sul campionato e sulla Samb, il nostro obiettivo è quello di vincere».
MARIO TITONE (Attaccante Samb): «Era difficile vincere qui, ma non abbiamo ancora fatto niente perché il campionato è ancora lungo. Ci vuole calma perché affrontiamo squadre che ci fanno la guerra. Il campo era molto pesante, non si stava in piedi e credo che questo dia maggior valore alla nostra vittoria».
GABRIELE PUGLIA (Centrocampista Avezzano): «Affrontare la Samb è sempre difficile per me, ma gioco con l'Avezzano e devo dare tutto per questa maglia. Abbiamo fatto un buon primo tempo mettendo in difficoltà la Samb, ma poi nel secondo tempo hanno cercato la vittoria con più insistenza la vittoria e l'hanno trovata. La sconfitta ci lascia l'amaro in bocca perché con un po' più di fortuna avremmo potuto trovare anche il pareggio. Spero che la Samb torni in alto».
Domenico Del Zompo